Facendo i conti in tasca a Daniela Santanchè, ci si accorge che la cifra da versare per pagare i suoi debiti sarà altissima.
E’ arrivato il giorno della discussione in Senato sulla mozione di sfiducia individuale contro l’onorevole Daniela Santanchè, che è stata coinvolta in diverse controversie. Ancora non abbiamo certezze dopo che la sua situazione pare essere peggiorata negli ultimi giorni. Quello che sembra certo invece sarebbe il piano di rientro dai debiti che spetta alla politica: i numeri sono enormi.
Il voto di sfiducia contro Daniela Santanchè rappresenta un momento di riflessione per la politica italiana. Al momento, sembra che la maggioranza vuole salvarla, anche se c’è una nuova indagine per truffa allo Stato sulle sue aziende che peggiora la sua situazione. Ad attrarre l’attenzione adesso però sono le spese che l’onorevole potrebbe dover sostenere per evitare la bancarotta di Visibilia.
A quanto ammonta il piano di rientro dei debiti?
Secondo quanto riferisce il quotidiano Domani, il piano di rientro dei debiti di Visibilia costringerebbe l’esponente del governo Meloni a versare nelle casse dell’Erario 90 mila euro al mese. Per un totale di 1,94 milioni di euro.
Visibilia avrebbe l’obiettivo di ottenere uno sconto del 30%, aumentando la cifra da versare a 1,295 milioni, da rateizzare in dieci anni. Con venti rate semestrali da 64750 euro, ovvero più di diecimila euro al mese. Poi, per quanto riguarda il conto con le banche, si arriva a 4,5 milioni di euro.
Grazie all’accordo con gli istituti di credito la situazione verrebbe sanata versando 1,2 milioni: uno sconto dell’oltre 70%. Santanchè si è impegnata a pagare entro 4 mesi dall’ok del tribunale, con un esborso programmato per gennaio 2024.
Da non trascurare la quota da versare per pagare il debito di Visibilia Editrice, che è passata nel frattempo sotto il controllo di Luca Ruffino.
I soldi che dovrà pagare Santanchè
Daniela Santanchè dovrebbe pagare in rate mensili 360 mila euro nel 2023, 600 mila nel 2024 e 963 mila nel 2025. Quindi, 10 mila euro sono per l’Erario, 30 mila per Visibilia Editrice più i soldi alle banche.
Il debito con Visibilia crescerà a 50 mila l’anno prossimo e a 80 mila nel 2025. Da 30 a 90 mila euro al mese nei prossimi mesi, fino alla fine del 2025. Nel 2022 il reddito imponibile annuo della ministra è stato di 295 mila euro.
Quello netto, invece, ammonta a 175 mila. Se i debiti non venissero saldati verrebbero meno le garanzie, come la casa che la ministra ha dato in pegno per Visibilia qualche tempo fa.
